La “Croce Celtica” è una delle stese più famose e versatili nella pratica dei Tarocchi. Può rispondere a qualsiasi domanda sul passato, sul futuro, sul presente e sulle cause della situazione.
Anche Arthur Edward Waite la raccomanda come un must per ogni tarologo. Si può ipotizzare che il significato simbolico della “ Croce Celtica ” derivi dall’usanza di fare il segno della croce prima dell’inizio della lettura, usando il simbolo della croce come protezione e come intenzione: che questa lettura sia fatta nel nome del Creatore.
Ciò significa che tutto si svolgerà per il bene.
Questa stesura ci permetterà di vedere la situazione nella sua dinamica, nonché di vederla attraverso gli occhi dell’interrogante, che tra l’altro molto spesso sono situazioni decisamente diverse.
Chi è abituato a usare la carta “Significatore”, la estraiamo dal mazzo per prima.
Dopo estraiamo dal mazzo 10 carte. Io uso questa stesa:
- Problema
- Un’aggiunta importante che spiega il problema ( si legge sempre come dritta)
- Cosa ne pensa l’interrogante.
- Come si sente l’interrogante al riguardo.
- La causa del problema
- Il futuro prossimo
- Ruolo dell’interrogante
- Ruolo degli altri
- Speranze o paure dell’interrogante
- La prospettiva della situazione.
Tuttavia, a prescindere dalla popolarità di questa stesura, o forse proprio per questo motivo, le interpretazioni delle posizioni delle carte fatte da parte di tarologi famosi risultano diverse. Vi fornirò alcuni esempi.
Cominciamo con l’interpretazione di questa stesura, che vediamo nel libro “Le chiavi dei Tarocchi” di Arthur Edward Waite.
Nel libro non viene attribuito un nome a questa stesura. Ma dalla descrizione non si può sbagliare.
Ecco la descrizione originale:
“L’arte della divinazione dei tarocchi.
Si presume che le coppe rappresentino le persone con carnagione e capelli chiari, i bastoni quelle con i capelli biondi o rosse e gli occhi azzurri, le spade corrispondono alle persone con i capelli scuri e possibilmente con gli occhi grigi, nocciola o addirittura azzurri, i denari corrispondono alle persone molto scure.
Il procedimento è il seguente.
Scegliere il significatore della persona o della cosa su cui si sta indagando, è la carta che, secondo il giudizio o l’esperienza del lettore, è la più rappresentativa, e non è quindi necessariamente il mago o La papessa menzionati nei significati divinatori ufficiali. Collocare il significatore al centro Punto lasciare che il lettore è il / la consultante e mescolino e tagliano tre volte ciascuno.
Rivelare la prima carta , coprire il significatore e dire: “questo lo copre. Questo è l’ambiente generale della persona o della cosa in quel momento, l’influenza con la quale viene attuata per tutto il tempo. ”
Rivelare la seconda carta, metterla di fronte a lui orizzontalmente e dire: “questi sono i suoi ostacoli. Se si tratta di una carta favorevole, si tratterà di qualcosa di buono in sé, ma non produttivo di bene nel caso specifico.”
Rivelare la terza carta, porla sopra la testa del significatore e dire: “questo lo incorona. Rappresenta (a) il meglio che può raggiungere, o (b) il suo ideale in materia, ( c) ciò che vuole fare suo, (d) ma al momento non è suo. “
Rivelare la quarta carta ponetela sotto i piedi del significatore e dite: “questo è sotto di lui. È suo, e ciò con cui deve lavorare e che può usare.”
Rivelare la quinta carta, posizionarla sul lato da cui il significatore non sta guardando e dire: “questo è dietro di lui. E la corrente da cui si sta allontanando, e può essere il passato della questione “
Rivelare la sesta carta, posizionarla sul lato a cui è rivolto il significatore e dire: “questa è davanti a lui punto è la corrente che sta entrando in azione e che opererà nella materia specifica.”
Le carte sono ora disposte a forma di croce.
Le quattro successive vengono girate in successione e poste sulla mano destra una sotto l’altra.
La prima indica se stesso, il suo atteggiamento e la sua relazione con la questione.
La seconda significa la sua casa, il suo ambiente nella vicenda punto l’influenza, le persone e gli eventi che lo circondano.
La terza indica le sue speranze e le sue paure.
La quarta rappresenta ciò che verrà, e su questa carta che si concentrano i propri poteri intuitivi, la propria esperienza e la propria memoria per quanto riguarda i significati divinatori ufficiali a essa collegati. Dovrebbe includere tutto ciò che si è potuto dedurre dalle altre carte sul tavolo, compreso il significatore stesso e ciò che lo riguarda, senza escludere le illuminazioni su un significato più elevato che potrebbero cadere come scintille dal cielo se la carta che serve da oracolo, la carta per la lettura, dovesse essere un trionfo.
Quindi, basandosi sui calcoli, se si ottiene un giudizio decisivo, l’operazione è conclusa e non resta che formulare il risultato.
NB! Ma può accadere che non si ottenga una chiarezza piena è un risultato sicuro. C’è allora un altro procedimento.
Prendete questa ultima carta come nuovo significatore, ripetete l’intera operazione, quando tutte le carte distribuite è disposte intorno a essa vengono lette per sviluppare una spiegazione.
In conclusione, per quanto riguarda la questione delle carnagioni, la loro assegnazione ai semi non deve necessariamente essere presa in modo convenzionale. Si può partire dal temperamento di una persona: una persona dai tratti molto scuri può essere molto energica e sarebbe meglio rappresentata da una carta spada piuttosto che da un denaro punto dall’altra parte, una persona dai tratti molto chiari che è il dolente e letargica dovrebbe essere assegnata alle coppe piuttosto che ai bastoni.
Con questo metodo si possono ottenere grandi risultati in un tempo relativamente breve, tenendo sempre conto delle doti del lettore – cioè della sua facoltà di intuizione, latente o sviluppata – e ha il vantaggio speciale di essere privo di qualsiasi complicazione.“
Però vediamo anche come viene proposta La croce Celtica dello stesso Waite in un set regalo di Tarocchi di Rider Waite, prendiamo il libro con le spiegazione ( io ho una nuova edizione curata da Giordano Berti ). E vediamo questa immagine.
Nel libro di A. Louis vediamo questa descrizione delle posizioni delle carte:
- Copertura. Questo ti copre. Il nocciolo della questione.
- La croce. Gli ostacoli o la loro mancanza
- Sotto. È sotto di te. L’origine del problema.
- Dietro. Eventi del passato prossimo.
- La corona. Le tue possibilità.
- Davanti a te. Il futuro prossimo.
- “Io sono carta”. Il tuo approccio alla situazione.
- La casa. Le cose che ti circondano. L’influenza dell’ambiente.
- Le speranze. Paure o aspettative.
- Il risultato.
Nel mio lavoro utilizzo una variante della stesura “Croce Celtica” che è proposta da Hajo Banzhaf. Come potete vedere lui non usa la carta significatore. E la sua lettura mi pare molto logica.
Ecco la descrizione delle posizioni delle carte, tratta dal suo libro.
Traduzione dell’autrice dell’articolo.
- Caratterizzazione della situazione attuale.
- Un impulso dall’esterno, che può aiutare il caso, aggiungervi qualcosa, o ostacolarlo.
Queste due carte descrivono il lato esterno dell’evento, mentre le due successive ne descrivono il lato interno, non evidente.
- Livello di coscienza. Ciò che l’interrogante già sa o comprende, o ciò a cui ambisce.
- Il livello subconscio. Ciò che sta sotto, come anticamente dicevano i cartomanti. È la base, il fondamento della situazione esistente, le sue radici, la profonda convinzione interiore delle azioni di una persona, che è molto difficile scuotere.
Queste due carte (3, 4) possono essere interpretate in modo piuttosto ampio. Dipende molto dalla domanda che viene posta. In generale, mostrano cosa c’è nella mente di una persona, carta numero tre, e cosa c’è nel cuore, carta numero quattro.
- La carta del passato. Descrive ciò che è stato recentemente, ciò che ha causato la domanda stessa, oppure indica le cause della situazione.
- La prima carta del futuro, che mostra ciò che attende l’interrogante in un futuro prossimo.
- Questa carta rappresenta l’interrogante, il suo atteggiamento nei confronti della situazione, (cioè le carte numero uno e numero due,) o il suo stato d’animo in relazione ad essa.
- Circostanze esterne. Questa carta può rappresentare il luogo in cui si svolge la situazione o il ruolo di altre persone in essa. Se la domanda riguarda una relazione tra due persone, questa carta indica il partner, uomo o donna.
- Speranza e paura. Il ruolo di questa carta è spesso sottovalutato, perché non contiene alcuna previsione, ma può dare informazioni preziose, soprattutto se stiamo facendo la divinazione a una persona assente. Indica come la persona valuta la situazione, cosa spera e cosa teme.
- La seconda carta del futuro, che descrive prospettive più lontane e indica in che direzione stanno andando le cose.
Perciò, leggiamo le previsioni solo nelle posizioni sei e dieci. Tutte le altre carte descrivono solo alcuni dettagli, lo sfondo su cui si sviluppa la situazione relativa alla domanda posta”.
fine della citazione
Ma c’è qualcosa su cui non sono d’accordo con il signor Hajo Banzhaf. Si tratta della sequenza di rivelazione delle carte.
Lui suggerisce di iniziare con il passato, la carta numero cinque, per poi passare alla carta numero nove, ( le speranze e le paure), per avere un’idea generale delle ragioni della domanda e di ciò che preoccupa l’interrogante. Solo a questo punto si esaminano le carte numero uno e numero due.
Io preferisco guardare sempre per prima la cosiddetta croce di base. La carta numero uno e la carta numero due, (e vorrei sottolineare che la seconda carta viene sempre considerata in posizione diritta) .
Poi io apro le carte in quest’ordine: cinque, tre, quattro, sette, nove, otto, sei, dieci.
La tarologa polacca Chrzanowska, che si fa chiamare cartomante Alicia, ci propone due varianti della “ Croce Celtica ”.
Tengo di precisare che a differenza della signora Chrzanowska io nel mio lavoro non propongo sempre all’interrogante di scegliere le carte, magari solo quelle finali della consulenza.
La Croce Celtica A
Questa variante A viene utilizzata per disegnare uno schema generale degli eventi che attendono l’interrogante nel futuro, per mostrare cosa lo aspetta nei prossimi anni. Il più delle volte considera i piani dell’interrogante e ne mostra la realizzazione nel tempo.
Dopo aver completato le procedure preliminari, si chiede al cliente di estrarre nove carte a caso, che vengono disposte come segue:
Significati delle rispettive carte.
- Significatore
- Influenza esterna sull’interrogante
- I sentimenti, i pensieri, i bisogni e la personalità dell’interrogante.
- Influenze derivanti dal passato che sono rilevanti nella situazione attuale.
- Il probabile esito del caso
- Il risultato finale
- Ulteriori informazioni sul caso
- L’impatto del cliente sulla situazione e sulle persone che lo circondano.
- Cosa l’interrogante sta cercando di nascondere.
- L’impatto del caso sulla personalità dell’interrogante.
La Croce Celtica B
La seconda variante della Croce Celtica viene utilizzata quando il cliente ha bisogno di risolvere un problema particolare o deve svolgere un determinato compito, ma non è sicuro del risultato. Questa stesura ci permette di scegliere il modo migliore per risolvere il problema. Dopo le procedure preliminari chiediamo al cliente di scegliere otto carte e poi gli chiediamo di sceglierne altre quattro ( le carte aggiuntive A, B, C, D). La stesa finale dovrebbe avere questo aspetto:
Significati delle carte principali:
S significatore
- Stato psicofisico dell’interrogante nel momento attuale.
- Esperienze passate che influenzano il presente
- Aspirazioni e sogni dell’interrogante in relazione al problema.
4, 5, 6 . Parlano di ciò che accadrà e di come si svolgeranno gli eventi.
- Il risultato dell’azione intrapresa
- Il risultato finale degli sforzi intrapresi
Altre carte (A, B, C, D) informano sui risultati collaterali delle azioni intraprese e sulla loro influenza sul futuro dell’interrogante.