La carta significatore. Che cos’è?

La carta significatore. Che cos’è?

Che cos'è la carta-significatore nei tarocchi?

Ogni tarologo prima o poi si imbatte in un concetto come quello di “Carta-Significatore”.

 

Il significatore è una carta che viene scelta all’inizio di una lettura dei Tarocchi per rappresentare la persona o il personaggio da analizzare.

Lo scopo del significatore è quello di creare un punto focale per la lettura e di aiutare il lettore di Tarocchi a sintonizzarsi con le energie e le problematiche della persona.

Scegliendo una carta che rappresenta il querente il tarologo può capire meglio la sua personalità, i desideri, le paure, le motivazioni e altri aspetti importanti. 

Dicono che la carta-significatore è nata nel XVIII secolo grazie a Jean-Baptiste Alliette, noto come Etteilla, uno dei primi autori a descrivere i Tarocchi come strumento di divinazione. Nel suo manuale “Il Libro dei Tarocchi“, introdusse l’idea di una carta speciale,  scelta dagli Arcani Maggiori per rappresentare il Querente.

Secondo Etteilla, questa carta era fondamentale per ottenere letture accurate e per evitare errori nella divinazione. 

L’uso della carta-significatore si diffuse presto e divenne una pratica comune tra i cartomanti. Con il tempo, il modo di scegliere questa carta si è ampliato, includendo non solo gli Arcani Maggiori ma anche gli Arcani Minori.

Ci sono diversi modi per scegliere una carta Significatore nei Tarocchi, e la scelta dipende dalle preferenze e tradizioni del lettore.

1. Corrispondenze astrologiche

 

Utilizzare il segno zodiacale del querente: Si sceglie la carta che meglio rappresenta le caratteristiche del segno astrologico del querente. Ogni seme dei Tarocchi è associato a un elemento astrologico e alle sue costellazioni:

  • Segni dell’elemento Fuoco (Ariete, Leone e Sagittario) – carte di Bastoni.
  • Segni dell’elemento Acqua (Pesci, Cancro, Scorpione) – carte di Coppe.
  • Segni dell’elemento Aria (Acquario, Gemelli e Bilancia) – carte di Spade.
  • Segni di Terra (Toro, Vergine e Capricorno) – carte di Pentacoli.

2. Cercare le corrispondenze negli Arcani Maggiori

 

Spesso si scelgono le carte degli Arcani Maggiori come significatore, poiché rappresentano temi universali e profondi che rispecchiano la natura più spirituale e interiore del querente. Queste carte possono essere selezionate in base al carattere o al segno zodiacale, o estratte casualmente oppure si può seguire l’intuito e le proprie preferenze. Ecco alcune corrispondenze tra arcani e tipi di personalità:

  • Il Matto: simboleggia una persona giovane, inesperta o un avventuriero che cerca nuove esperienze.
  • Il Mago: rappresenta una persona creativa o spiritualmente avanzata, come scienziati o artisti.
  • La Sacerdotessa: una donna saggia, ricercatrice o spirituale, come una tarologa o una scienziata.
  • L’Imperatrice: simboleggia una donna potente, spesso una madre o una donna incinta.
  • L’Imperatore: rappresenta una figura forte, un padre, un uomo d’affari o un leader.
  • Il Gerofante: rappresenta un insegnante o una persona esperta, come un mentore o una figura ecclesiastica.   E così via

3. Cercare le corrispondenze fra le carte di corte

Carte di corte :

  • Fanti e Cavalieri Rappresentano i giovani. (Fanti Possono rappresentare giovani ragazze (a volte etichettati come Principesse). 
  • Regine e Re.  Rappresentano donne e uomini adulti. 

Se il tarologo conosce la socionica (un campo che studia i tipi psicologici), può scegliere una carta di corte che meglio rappresenta il carattere del querente.

4. Corrispondenze numerologiche

È possibile scegliere l’arcano maggiore con l’aiuto della numerologia.

A questo scopo è necessario sommare tutte le cifre della data di nascita di una persona e il numero risultante sarà un significante. In questo caso si usano solo Gli Arcani Maggiori.

5. Estrazione casuale

Ma io preferisco casomai Estrazione casuale.

Estraggo la carta a caso, lasciando che il mazzo stesso suggerisca quale aspetto del querente è importante in quel momento.

In effetti, molti tarologi lavorano senza utilizzare la carta-significatore prestabilito, preferendo estrarre carta a caso e interpretare in base al contesto della lettura. Questo permette di lasciare che le carte “parlino” liberamente.

Io utilizzo il significatore solo in situazioni particolari, come quando devo fare domande su qualcuno che non è presente o su una persona di cui mi parla il querente.

Conclusione

La carta-significatore potrebbe essere uno strumento che fornisce un punto di partenza per leggere la stesa e comprendere le vere motivazioni o il vero stato di una persona.

E tu usi la carta-significatore nelle tue letture dei Tarocchi?